CASTROVILLARI - VERSO DEMOCRAZIE POST-PARTITICHE? COME CAMBIANO I PARTITI POLITICI NEL XXI SECOLO. CONVEGNO AL PROTOCONVENTO FRANCESCANO et  at:  19/03/2015  

 QUI trovi il file in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi mobili." Verso democrazie post-partitiche ? Come cambiano i partiti politici nel XXI secolo ", e' stato il tema del convegno che si e' tenuto presso la Sala 14 del Protoconvento francescano di Castrovillari, a relazionare sul tema il prof. Francesco Raniolo, ordinario di Scienza Politica presso l' Universita' della Calabria e membro del Comitato direttivo della Societa' Italiana di Scienza Politica. Una storia relativamente recente quella dei partiti la cui nascita effettiva spesso viene identificata in modo piu' marcato intorno alla fine del 1700. Un tema complesso che nello scrivere veloce e succinto corre il rischio di essere trattato davvero con troppa superficialita'. Ma senza cadere nella retorica e volendo rimanere nel tema della discussione, appare evidente che per quanto se ne possa dire un grosso mutamento e' intervento nel ruolo dei partiti almeno in Italia ed a modesto avviso di chi scrive ( volendo rimanere a cavallo tra il XX e il XXI secolo ), dagli anni '70 in poi. Un ruolo gia' messo in discussione dai movimenti " post sessantotisti " e senza voler percorrere migliaia di chilometri nello spazio-tempo il mio pensiero va ad un testo redatto a Castrovillari da un gruppo di loro e tratto da un giornalino di fine anni' 70 (  Abiogenesi ), la politica professionista, quella dei partiti appunto, gia' allora scricchiolava e perdeva il senso di aggregazione che si era guadagnata nel tempo compresi gli anni dell' autoritarismo fascista e nazista, per trasformarsi solo 20 anni dopo la fine degli anni '70 e diventare personalistica con il berlusconismo, con il culto del singolo e come notava il prof. Raniolo di tutto cio' che gli appartiene piu' o meno indirettamente, finanche la madre del leader era adorata. Dopo altri vent' anni di Berlusconismo, ci troviamo di fronte ad ulteriori mutamenti il movimento dei grillini ne e' testimone e in modo proporzionale dimostra di quanto i partiti si siano allontanati dal sentimento comune inteso come esigenze sociali. I cittadini chiedono una maggiore partecipazione e non c' e' nostalgia che tenga di fronte ai mutamenti in atto, ci sono democrazie senza andare troppo lontano e penso alla vicina Svizzera dove molte decisioni passano per i referendum, chiedono dunque maggior voce, ma di recente i partiti del Parlamento italiano hanno aumentato e sensibilmente il numero di firme necessarie per proporre un referendum o un' iniziativa di legge popolare. Nell' ultimo suo lavoro il prof. Raniolo esordisce cosi': " Possono piacere o non piacere ma un fatto è certo: i partiti sono familiari per gli uomini e le donne del XXI secolo che abbiano vissuto in regimi sia autoritari che democratici. Nati anche per rappresentare le domande dal basso e favorire l’apertura dei sistemi politici, oggi appaiono confinati nelle stanze del potere. Ma sono ancora capaci di ascoltare e rispondere alle domande sociali? Sono disponibili a dar conto di ciò che hanno fatto o non fatto? E, in generale, è possibile o auspicabile una democrazia senza partiti? ". La domanda puo' essere affermativa, rimanere aperta o la si puo' chiudere con un secco No, ma il negare il ruolo degli stessi potrebbe essere un errore per il futuro della democrazia. Un convegno interessante organizzato dalle associazioni cittadine Kontatto production e Citta' Solidale, che oltre al reading della prof.ssa Filomena Bloise ha visto anche gli interventi del prof. Francesco Lo Giudice e del prof. Gianni Donato presidente dell' associazione Citta' Solidale oltre che navigato politico ed ex amministratore della citta' di Castrovillari. Ad introdurre e coordinare e' toccato al dott. Pasquale Pandolfi responsabile delle attivita' culturali dell' associazione Kontatto production. Il video che vi proponiamo dura piu' di due ore e di sicuro non ha diramato l' iniziale dubbio, perno del convegno ma quel che si puo' forse dire e' che il mutamento in atto potrebbe portare ad una loro resurrezione pena forse passare attraverso nuovi totalitarismi, la storia si ripete, ma pagare quel prezzo oggi sembra essere un' esagerazione. Tocchera' a tutti noi vigilare e calmierare i delicati passaggi.   QUI trovi il file in formato 3gp/mp4 adatto per dispositivi mobili.






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