CONFERENZA STAMPA DEL SINDACO LO POLITO SULLA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DI CONTRADA CAMPOLESCIA | et at: 23/12/2015 |
Conferenza stampa del sindaco Lo Polito sulla riapertura della discarica di contrada Campolescia, la questione segue anche la recente manifestazione di protesta di agricoltori, associazioni e cittadini che si oppongono alla realizzazione della stessa. Lo scorso 22 dicembre la regione Calabria Dipartimento Ambiente e Territorio ha risposto ad una querela del 2 ottobre 2015, intentata dal Comitato che si oppone alla riapertura della discarica di Campolescia e, nella quale, veniva contestata la presenza in difformita' al progetto iniziale di argini realizzati lungo il perimetro della discarica. L' Arpacal interpellata, nella risposta inviata alla Regione ha rilevato la presenza degli argini, ma li ha ritenuti funzionali ad evitare lo scolo delle acque meteoriche ritenendo, inoltre, in fede al progetto che gli stessi argini saranno rimossi e utilizzati come materiale per la realizzazione dello strato superficiale del pacchetto di chiusura. Castrovillari non merita questo clamore mediatico negativo, ha dichiarato il primo cittadino durante la conferenza stampa ed ha tenuto a ribadire che la discarica una volta messa in sicurezza potra' accogliere 20 tonnellate di rifiuti al giorno e che attualmente il comune per conferirli paga 145 euro a tonnellata in questo caso a Calabra Maceri. Il sindaco e il responsabile del Settore Ambiente del comune di Castrovillari, Francesco Bianchimani guardando piu' in la' e rispondendo alle domande hanno chiarito che la sola Castrovillari mediamente conferisce giornalmente 17-18 tonnellate di rifiuti e, che la restante parte giornaliera verrebbe coperta dai comuni della cintura urbana del capoluogo del Pollino dietro corrispettivo di pagamento, per un totale di 20.000 tonnellate. Quantita’ che dovrebbe essere la massima “ accoglibbile “ in discarica prima della tombatura. Per il sindaco del capoluogo del Pollino una opportunita' per sanare una ferita inferta al territorio nel distretto agroalimentare di qualita' 13 anni fa e che oggi viene messa in sicurezza, lo stesso sindaco ha fatto notare che la discarica originariamente serviva gia' 5 centri viciniori. La posizione del Comitato che si oppone alla riapertura della discarica rimane ferma, invece, e tramite il suo portavoce e maggiore rappresentante, Ferdinando Laghi specifica che l' operazione oltre al milione di euro stanziato prevede un aggravio di 1.143.000 euro per le tasche dei cittadini, che Arpacal nella risposta inviata non dice se gli argini erano previsti o meno nel progetto di messa in sicurezza, ma soprattutto il Comitato ribadisce il fatto che secondo il progetto il dislivello tra il piano campagna e quello di inizio tombatura non dev' essere inferiore ad 1,5 metri mentre dai rilievi da loro effettuati con apparecchiature specifiche, una volta eliminati gli argini il dislivello sarebbe di 65 centimetri circa, quindi insufficiente addirittura alla sola tombatura altro che capacita' di abbanco. La questione rimane discutibile, resta il fatto che l' amministrazione incassa un punto per portare avanti il progetto di risanamento ed il sindaco, con l' assessore comunale all' ambiente, Pasquale Pace, il presidente del consiglio comunale, Piero Vico, la consigliere Maria Silella e il responsabile del Settore ambiente del comune di Castrovillari, Francesco Bianchimani nella conferenza stampa che vi proponiamo hanno cercato di chiarire la posizione dell' Ente in questa fase. Qui trovi la conferenza stampa del Comitato per il no alla discarica tenutasi lo scorso febbraio. Buona visione QUI TROVI IL FILE VIDEO IN FORMATO 3GP/MP4 | |
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