CASTROVILLARI E LA RIVOLUZIONE DELLA CREATIVITA': DÉSIR 1975-1977 et  at:  29/05/2011  

 CASTROVILLARI E LA RIVOLUZIONE DELLA CREATIVITA': DÉSIR 1975/1977 - SONO STATE PUBBLICATE QUALCHE MESE FA A MILANO SUL SECONDO NUMERO DEL BIMESTRALE: " RISCOPRIRE ", PROVENIENTI DALLA COLLEZIONE DEL CREATIVO SASSARESE DARIO FIORI, DECINE DI FOGLI TRASVERSALI ( O DESIDERANTI O CREATIVI O MAODADAISTI ) PUBBLICATI IN MOLTE CITTÀ ITALIANE NEGLI ANNI 1975/1978, NELLA RACCOLTA EDITA DA CIGRA EDITORE, TRA LE CITTADINE IN CUI IL FENOMENO SI SVILUPPA NON MANCA CASTROVILLARI, BEN RAPPRESENTATA DAL GRUPPO DÈSIR CHE IN QUEGLI ANNI DIEDE VITA ALLA REALIZZAZIONE DI TRE NUMERI E/O FOGLI ( ABIOGENESI, DA ABIOGENESI A DÉSIR  E DÉSIR  ), TESTIMONI DEL DISSENSO E DELL' ELEVATA CREATIVITA' DEL GRUPPO TRASVERSALE. - VERE E PROPRIE METEORE DI CARTA, MEMORIE CARTACEE DEL MOVIMENTO DEL '75-'77 CHE BEN SI INQUADRANO NELLE RARITA' BIBLIOGRAFICHE DEL NOVECENTO. ESSE VANNO RIVISITATE NELL' OTTICA DEL FINE ONDA PROPULSIVA 1968,  IL PRIMO NUMERO ( ABIOGENESI ), ESORDIVA COSI': DALLA POLITICA AL PRIMO POSTO ALLA FINE DELLA POLITICA. DEFINIZIONE CHIARA E LAPIDARIA, L' IMMAGINARIO DEL TUTTO E' POLITICA IN QUEI GIOVANI NON ESISTEVA PIU',  ERA INVECE MATURATA L' IDEA DI SEPARAZIONE DAI LUOGHI POLITICI ORMAI STERILI  E DI COMUNIONE, DI SCAMBI ED INTERSCAMBI, UN NUOVO MODO DI SENTIRE E VIVERE GLI EVENTI. AI PIEDI DEL POLLINO, NASCE E CRESCE UN PROGETTO CHE NON SI LIMITA A NEGARE I PRINCIPI DEL CAPITALISMO, MA CHE VA BEN OLTRE PERCHE' SI INTRECCIA CON " L' ANTISCHEMA " TIPICO DI CORRENTI CULTURALI QUALI IL FUTURISMO ED IL DADAISMO E LA RICERCA DI NUOVI CANONI COMUNICATIVI, ESPRESSIVI CHE INCLUDONO LA RIVISITAZIONE DEL SURREALISMO.  ANTI-MODELLI CHE RIFIUTANO DOGMI E SCHEMI, DÈSIR, COME A/TRAVERSO, FOEMINICK, RIFIUT/ARE E TANTE ALTRE REALTA' ITALIANE CHE CON LA LORO TRASVERSALITA' A 360° SI OPPONEVANO ALLA CULTURA IMPERANTE SPESSO SUCCUBE DEI COMPROMESSI ( IL RIFERIMENTO VA A QUELLO STORICO DI ENRICO BERLINGUER ), SEGNO DI UNA POLITICA CHE NON VOLEVA APPAGARE LE NECESSITA' CHE LA SOCIETA' RECLAMAVA MA CHE SI SFORZAVA INVECE DI ESSERE SEMPRE PIU' PROFESSIONALIZZATA ED AMBIGUA. ERANO GLI ANNI DEL " SOGNO " INDUSTRIALE PER CASTROVILLARI ED IL MESSAGGIO CHE SU ABIOGENESI SI LEGGEVA ERA QUESTO: IL LAVORO RESTA ESTERNO ALL' OPERAIO, CIOE' NON APPARTIENE AL SUO ESSERE. L' OPERAIO QUINDI NON SI AFFERMA NEL SUO LAVORO, BENSI' SI NEGA, NON SI SENTE APPAGATO MA INFELICE, NON SVOLGE ALCUNA LIBERA ENERGIA FISICA E SPIRITUALE, BENSI' MORTIFICA IL SUO CORPO E ROVINA IL SUO SPIRITO. L' OPERAIO SI SENTE CON SE STESSO SOLTANTO FUORI DEL LAVORO E FUORI DI SE NEL LAVORO ( KARL MARX ). - LA SCRITTURA E' PRATICA IN TRASFORMAZIONE, NELLA SCRITTURA IN MOVIMENTO IL SOGGETTO ESPRIME IL SUO DESIDERIO DI LIBERAZIONE  DEL TEMPO DAL LAVORO, DEL GESTO DALL' ORDINE, DEL CORPO DALL' OPPRESSIONE PRODUTTIVA, DAL SESSO DELLA PRESTAZIONE. ERA PERO' IMMINENTE LA CONTRORIVOLUZIONE CULTURALE DEGLI ANNI '80 CHE AVREBBE APERTO LA STRADA AL RIFLUSSO, ALL' INDIVIDUALISMO, ALLA DROGA, ALLA VIOLENZA DEI GRUPPI ARMATI ED ALLA SOLITUDINE. QUESTO E TANTO ALTRO VUOLE DESCRIVERE NEL VIDEO DÈSIR 1975/77 ( PROPOSTO DI SEGUITO ), FEDELE TOCCI ARTISTA CASTROVILLARESE CHE PARTECIPO' ATTIVAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DEI COSIDDETTI " FOGLI TRASVERSALI ".

 ALTRI RIFERIMENTI:
http://velma-terence.blogspot.com/2011/05/desir.html?spref=fb 

 
http://www.youtube.com/watch?v=-9LkPyqG_Lc

 


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