EDUCARE ALLA LEGALITA' IPSSAR KAROL WOJTYLA CASTROVILLARI - INCONTRO-DIBATTITO - LEGGE LAZZATI E NUOVE STRATEGIE PER LA LOTTA ALLA DELINQUENZA ORGANIZZATA et  at:  11/05/2014  

EDUCARE ALLA LEGALITA' IPSSAR KAROL WOJTYLA CASTROVILLARI, INCONTRO-DIBATTITO: NUOVE STRATEGIE PER LA LOTTA ALLA DELINQUENZA ORGANIZZATA. INTERVENGONO IL DR. ROMANO DE GRAZIA ( PADRE DELLA LEGGE LAZZATI ) GIA' PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE IN ROMA E IL DR. FRANCESCO MARZANO I° PRESIDENTE DELLA IV SEZIONE PENALE DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. INTRODUCE IL PRESIDE DELL' ISTITUTO PROF. BRUNO BARRECA, COORDINA LA PROF. ANNA MARIA GRAZIADIO CON IL CONTRIBUTO DELLA PROF. ANTONELLA ALBERTI. SI E' TENUTO LO SCORSO 9 MAGGIO PRESSO L' IPSSAR DI CASTROVILLARI UN INCONTRO-DIBATTITO, INCLUSO NEL PROGETTO SCOLASTICO: " EDUCARE ALLA LEGALITA ' " E DEDICATO ALLE " NUOVE STRATEGIE PER LA LOTTA ALLA DELINQUENZA ORGANIZZATA ", UNA GIORNATA DI STUDIO E DI APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE LEGATE ALLE ASSOCIAZIONI CRIMINALI A CUI HANNO PRESENZIATO IL DR. ROMANO DE GRAZIA ( PADRE DELLA LEGGE LAZZATI ) GIA' PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE IN ROMA E IL DR. FRANCESCO MARZANO I° PRESIDENTE DELLA IV SEZIONE PENALE DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. GLI ONORI DI CASA SONO STATI FATTI DAL PRESIDE DELL' ISTITUTO IL PROF. BRUNO BARRECA ED I LAVORI SONO STATI COORDINATI DALLA PROF. ANNA MARIA GRAZIADIO. L' INCONTRO-DIBATTITO SI E' APERTO CON UNA RELAZIONE SULLA " MAFIA E LA MENTALITA' MAFIOSA " A CURA DELL' ALUNNO, ALLA T. DELLA II ^A MENTRE L' ALUNNA MANCUSO A. DELLA I ^C HA RELAZIONATO SUL PROGETTO " EDUCARE ALLA LEGALITA' ". LA PAROLA E' DUNQUE PASSATA AL DR. FRANCESCO MARZANO I° PRESIDENTE DELLA IV SEZIONE PENALE DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. UNA GIORNATA IL 9 MAGGIO LA CUI MEMORIA STORICA RICORDA IL TRAGICO EPILOGO DEL RAPIMENTO MORO CON IL RITROVAMENTO DEL CORPO IN VIA CAETANI A ROMA ( 9 MAGGIO 1978 ), OPERA DELLE BRIGATE ROSSE E NELLO STESSO GIORNO LA MORTE DI PEPPINO IMPASTATO, UN GIORNALISTA, ATTIVISTA NOTO PER LE SUE DENUNCE CONTRO LE ATTIVITÀ MAFIOSE A SEGUITO DELLE QUALI FU ASSASSINATO. DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA COME SEGNALA L' ESIMIO MAGISTRATO, MA CHE SI SONO EVOLUTE CON ESITI DIVERSI, IL TERRORISMO RIDIMENSIONATO MENTRE LA MALAVITA ORGANIZZATA SI E' SVILUPPATA AL PUNTO DI ARRIVARE A GESTIRE UN FATTURATO ANNUO CHE SUPERA I 20 MILIARDI DI EURO E CHE COSTA ALLA COMUNITA' 344€ A TESTA. MA COSA PUO' AVER REALIZZATO IL SUCCESSO E L' INSUCCESSO. UNA LEGISLAZIONE IN MATERIA PER ALCUNI VERSI ASSENTE, SOPRATTUTTO NELLE IDEE. DUE I CASI CITATI MA CE NE SAREBBERO ANCHE ALTRI DI MINISTRI DELLA REPUBBLICA CHE SI DICONO CONVINTI DELL' IMBATTIBILITA' DEL SISTEMA CRIMINALE, IL MINISTRO LUNARDI CHE LO HA DICHIARATO DURANTE IL SUO MANDATO IN QUALITA’ DI MINISTRO ALLE INFRASTRUTTURE E AI TRASPORTI NEL GOVERNO BERLUSCONI E IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA, DALIDA CHE LO FECE NEGLI ANNI '80, AFFERMANDO CHE LA MAFIA E' UN PROBLEMA FISIOLOGICO CON CUI BISOGNA CONVIVERE. " UNA RIDOTTA PERCEZIONE ", FORSE, DEL PERICOLO MORTALE CHE LA COMUNITA' CORRE, DI UN SISTEMA SENZA REGOLE IN CUI COMANDA SOLO CHI E' PIU' FORTE. IN QUESTO CONTESTO FA FATICA L' APPROVAZIONE DELLA LEGGE LAZZATI, SU CUI HA POI RELAZIONATO IL DR. ROMANO DE GRAZIA PADRE DELLA LEGGE GIA' PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE IN ROMA. SONO PASSATI 22 ANNI DA QUANDO PER LA PRIMA VOLTA È STATA DEPOSITATA IN PARLAMENTO LA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE CHE PERMETTEREBBE DI RISOLVERE IN MODO SEMPLICE UN PARADOSSO GIURIDICO CHE PUR VIETANDO AI SOTTOPOSTI ALLA MISURA DI PREVENZIONE DI SORVEGLIANZA SPECIALE PERCHÈ INDIZIATI DI APPARTENERE ALLA MAFIA O AD ALTRE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, DI ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO GLI CONSENTE TUTTAVIA DI SVOLGERE PROPAGANDA ELETTORALE. UN CONVEGNO INTERESSANTE CHE HA VISTO ANCHE LA PARTECIPAZIONE CON DOMANDE AI DUE INTERLOCUTORI DA PARTE DEGLI ALUNNI: CRESCENTE A. I^ A, GALLO A. I^ C, DE BIASE V. I^ A, GRIECO G. I^ A, BUFANIO T. I^ C, FERRARI I^ A, FERRARO A. II^ D, CONDITO A. I^ C, GUGLIOTTI L. I^ C, SALERNI A. I^ B E L' INTERVENTO DELL' AVV. VITERITTI. MOLTE LE AFFERMAZIONI CHE HANNO ARRICCHITO L' INCONTRO, ADEGUATE ALLA PLATEA DI GIOVANI STUDENTI E SOSTANZIALMENTE SCEVRE DAI TECNICISMI NEI QUALI SAREBBE STATO FACILE CADERE. UNANIME IL PENSIERO RIVOLTO AI RAGAZZI DAI DUE RELATORI: RIBELLATEVI ALLA CULTURA DELLA ILLEGALITA', CHI VI SI RIBELLA A 20 ANNI E' UN FARABUTTO DI MENO A 40. SEGUE IL VIDEO INTEGRALE DELL' INCONTRO-DIBATTITO.


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